“La Casa delle Donne e’ un patrimonio di tutta la citta’ ed e’ un luogo fisico e simbolico frequentato da piu’ di 30 mila donne l’anno, che ospita trenta fra associazioni, onlus e cooperative, e dove vi lavorano 17 donne regolarmente assunte a tempo indeterminato. Sono numeri che socialmente valgono molto di piu’ di qualsiasi debito e la Sindaca di Roma Virginia Raggi dovrebbe tenerne conto nell’affrontare seriamente la questione”. Lo dichiara in una nota Riccardo Corbucci, coordinatore della segreteria romana del Partito Democratico. “La Sindaca e la Giunta hanno sottovalutato la portata della vicenda, lasciando che se ne occupasse una semplice consigliera comunale – spiega Corbucci – che invece di trovare una soluzione che tenesse assieme la qualita’ e la quantita’ dei servizi offerti alla citta’ con un piano di rientro del debito, si e’ lasciata andare a giudizi di parte, arrivando a liquidare il progetto della Casa come fallimentare. La Raggi esca dal silenzio, scenda dall’Aventino in cui si e’ rinchiusa e si ricordi cosa significhi per i romani aver eletto il primo Sindaco donna di Roma”.

Piazza Minucciano, Corbucci: “chiedo a capigruppo la possibilità di convocare consiglio straordinario su cambio di destinazione d’uso”
“Il consiglio del III municipio rischia di non dare parere sulla delibera di Roma Capitale che prevede il cambio di destinazione d’uso da commerciale a